don Gaetano Mauro: Apostolo del Sud – Missionario Ardorino

                         
                                              Il Servo di Dio Don Gaetano Mauro fondatore dei Missionari Ardorini

             Don Gaetano Mauro: Apostolo del Sud
                                                             e  
                                Missionario Ardori
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Don Gaetano Mauro è nato il 13 aprile 1888 a Rogliano (CS); il 14 luglio 1912 è ordinato sacerdote; due anni dopo, viene inviato a Montalto Uffugo (CS) come Parroco, ed è tale il suo zelo che, in pochi mesi, ne diviene anche Decano. Negli anni della Grande Guerra presta servizio militare nella sanità, quindi fa ritorno a Montalto dove avvia il “Ricreatorio don Bosco”, seme della nascente “Associazione Religiosa degli Oratori Rurali” (A.R.D.O.R). L’8 dicembre 1928 nasce ufficialmente la Congregazione dei Catechisti Rurali che, il 28 giugno 1943, sarà unita dalla Santa Sede ai Pii Operai del Venerabile Carlo Carafa (1561-1633) che avevano lo stesso carisma. All’età di 81 anni, il 31 dicembre 1969, don Gaetano Mauro conclude la sua giornata terrena. Il 9 maggio 2002, nella Cattedrale di Cosenza, ha avuto luogo la solenne apertura del processo diocesano per la causa di canonizzazione.
 
Il senso della vita. Canto d’Amore. Tante cose o forse una cosa soltanto può rappresentare per noi il senso della vita: la ricchezza, il successo, il lavoro, la famiglia, lo sport, i viaggi, le donne, gli amici ecc… Possono tutte queste cose rappresentare veramente ed essere il senso della vita ? Certamente no, proprio perchè tutte queste cose sono passeggere, e non possiamo certamente portarle con noi quando arriverà il momento di lasciare questa terra. 

Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore». (Mt 6,19-21).

Se il nostro presunto senso della vita ci manca, si finisce per cadere in una profonda depressione e qualcuno finisce per pensare addirittura al suicido. Il nostro vero e immutabile senso della vita è capire che siamo figli di Dio e che Egli ha progettato con ognuno di noi un cammino da fare ed una meta da raggiungere. Se accettiamo Gesù Cristo come vero figlio di Dio, e come nostro Salvatore nessuna cosa ci farà più paura, nè la vita, nè tantomeno la morte. Il nostro pianeta è pieno di guerre, di ingiustizie, di malattie, di catastrofi, di enormi conflitti, di bisogni urgenti e di tante miserie, che certamente noi da soli non possiamo dominare e vincere. Da soli siamo completamente impotenti contro queste cose. Un nemico oscuro ed invisibile ci conduce verso il peccato e tante volte verso la perdizione: il diavolo. Eppure nel comune pensiero di oggi parecchi sono portati ad affermare che il diavolo non esiste. Tante volte si sente dire: i tempi diventano brutti, ma in realtà non sono i tempi che cambiano, ma siamo noi uomini che cambiamo pensando di volere cambiare alcune cose, che in realtà non si potranno cambiare mai. Così, non ci accorgiamo più che il diavolo ci conduce verso il peccato, e non riusciamo a riconoscere i mali, che commettiamo: menzogne, invidia, pedofilia, violenza, egoismo, furto, tradimento ecc… Nonostante i nostri innumerevoli peccati Dio ci ha sempre amati e continua a farlo:

"Dio ha tanto amato il mondo, che ha sacrificato il Suo Figlio unigenito, affinchè ognuno che crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna. (Giovanni 3,16)

Dio, il creatore, è il più forte, più forte di ogni male, più forte del diavolo e per l’amore infinito verso di noi, e per la nostra salvezza ha inviato il suo unigenito Figlio Gesù Cristo in questo mondo pieno di tenebre, per salvarci dal male e farci partecipe dell’eternità. La fede verso Gesù Cristo è un segreto, che può essere svelato solamente se si cerca Dio. Possiamo anche dubitare delle parole di vita eterna, che Gesù ci ha detto. Non siamo assolutamente costretti a seguire il suo insegnamento, però abbiamo anche l’intelligenza che Dio ci ha dato per comprendere il vero senso della vita. In Paradiso ci andrà solo chi avrà creduto, solo chi credendo in Gesù Cristo è divenuto figlio di Dio.

Ci fu un uomo mandato da Dio il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone, per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. Esisteva la vera luce che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Egli era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui ma il mondo non lo conobbe. Venne in casa propria e i suoi non lo ricevettero. Ma a quanti lo accolsero dette il potere di divenire figli di Dio, ai credenti nel suo nome, i quali non dal sangue, né dalla volontà della carne, ma da Dio sono nati. (Giovanni 1,6-12)

Noi possiamo seguire Gesù, che è morto in croce per noi mostrandoci la via che conduce a Dio, oppure perderci completamente seguendo il diavolo, distruttore di ogni bene ed invisibile forza del male assoluto. ……………………………………………………………………………………………………………………………..

Qualche volta mi sono però chiesto perchè Gesù non mi basta. Sono riuscito a trovare la risposta dopo tanti anni pensando agli insegnamenti ed ai miei colloqui con Don Gaetano Mauro. Rivedo il suo viso di padre buono e riesco a sentire anche il tono della sua voce ed a capire tante cose del suo insegnamento. Amare Gesù ed amare Maria, la sua mamma, che è divenuta anche mamma nostra. Adesso capisco perchè Don Gaetano Mauro ci invitava ad amare Maria: Come figli abbiamo assolutamente bisogno anche di una mamma. Una mamma che ci ama, che ci prende per mano e ci conduce a Dio, Suo Figlio. (S.B.)

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fa più rumore un albero che cade, che una foresta che cresce
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